Officina Caponera: protezione e attenzione all’ambiente

Una delle fasi più delicate per gli impianti Gpl è quella dello svuotamento e della messa in sicurezza del serbatoio, una volta che quest’ultimo raggiunge la scadenza prevista per legge dei 10 anni dall’installazione. Per il recupero e la bonifica a norma di legge del serbatoio, una volta che viene svuotato, è necessario renderlo idoneo allo smaltimento completo attraverso un lavaggio con azoto. Infatti, per questa tipologia di attività bisogna dotarsi delle giuste attrezzature e di una stazione per il recupero dei Gpl, con l’intervento di personale specializzato e autorizzato per la sostituzione e manutenzione periodica.

Le stazioni di recupero per GPL e Metano, sono infatti essenziali per il trasferimento sicuro del gas in fase liquida e la combustione dei residui gassosi, inoltre il Decreto Legislativo 81/2008, conosciuto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, impone ai datori di lavoro l’obbligo di valutare i rischi e di adottare le misure necessarie per assicurare la protezione dei lavoratori, inclusa la stesura del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

Quali sono i maggiori rischi?

Se non si procede alla corretta attività di smaltimento dei serbatoi, si può incorrere in rischi di stazionamento del GPL e la possibile presenza del gas nei locali. Al fine di avere una maggiore tutela dell’ambiente e del personale da possibili fuoriuscite inquinanti, l’Officina Caponera nel rispetto delle norme vigenti, si è dotata  dell’impianto di ultima generazione per il recupero e la bonifica del gas Gpl e per mettere in sicurezza i serbatoi pieni di gas compressi del vostro veicolo.

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